IL COMITATO REGIONALE VENETO A.N.P.I. Associazione Partigiani d'Italia in collaborazione conarci treviso
è lieto di invitare la cittadinanza all'incontro organizzato presso l'Auditorium S. croce di Treviso Venerdì 30 Gennaio 2009 Auditorium S, Croce presso l'Università di Treviso
RAZZISMO IERI E OGGI
Programma dalle 9,30 alle 12,30
Presiede:On. Franco Busetto Presidente A.N.P.I. Regionale Veneto
Saluto di: Umberto LorenzoniPresidente A.N.P.I. Provinciale di Treviso
Interventi di: prof. Lia Finzi ComitatoA.N.P.I Regionale Veneto prof. Roberto Bassi Comunità Ebraica di Venezia prof. Giuliano Lenci Presidenza Istituto Storico di Padova Marco Borghi Istituto Storico di Venezia Kamel Layachi Consulta Islamica della Provincia di Treviso
Coordina: Sandro Moser Direttore della Tribuna di Treviso
Itinerari nella storia e nella Resistenza
Una Guida per il territorio
Sarà presentata il 29 gennaio a Mestre
In piazza S.Marco
Una guida che ci accompagna fra i luoghi della nostra Storia. Una serie di itinerari in provincia di Venezia per ricordare episodi a volte dimenticati. Uno strumento rivolto soprattutto ai ragazzi, perché nel costruire il loro futuro non dimentichino quel che è stato.
Questo è la pubblicazione I luoghi della libertà-Itinerari della guerra e della Resistenza in provincia di Venezia che sarà presentato
il29 gennaio alle ore 17
al Centro culturale Candiani di Mestre.
A parlare di questa particolarissima guida ci saranno il presidente della Provincia, Davide Zoggia, Andrea Ferrazzi, vicepresidente della Provincia e assessore all’Educazione, Marco Borghi direttore dell'Istituto veneziano per la Storia della Resistenza e curatore de “I luoghi della libertà”, la storica veneziana Maria Teresa Sega, responsabile progetti didattici Istituto veneziano per la Resistenza, la ricercatrice e coautrice della Guida Sandra Savogin, Mario Isnenghi, docente di Ca' Foscari con il collega dell'ateneo padovano Santo Peli e l'ex partigiano Vinicio Morini. A moderare sarà il giornalista Edoardo Pittalis.
SONO ANCORA NUMEROSI I POSTI DISPONIBILI PER LA MANIFESTAZIONE NAZIONALE PER LA PACE IN MEDIO ORIENTE AD ASSISI DI SABATO 17, RICORDIAMO CHE UN PULLMAN PARTE DA VENEZIA - P.LE ROMA ALLE ORE 05.00
E DALLA STAZIONE DI MESTRE ALLE ORE 05.10 (circa). IL RIENTRO E' PREVISTO PER LE ORE 20.00.
La strage continua da 18 giorni. 1001 morti (315 bambini) 4580 feriti Quanti bambini, quante donne, quanti innocenti dovranno essere ancora uccisi prima che qualcuno decida di intervenire e di fermare questo massacro?
FERMIAMO LA STRAGE! Rompiamo il silenzio dell’Italia! Sabato 17 gennaio 2009 I costruttori di pace s’incontrano ad Assisi per la pace in Medio Oriente ore 10.00 Assemblea di riflessione, confronto e proposta Cosa possiamo fare per mettere fine a questa tragedia? In che modo vogliamo impegnarci per costruire pace e giustizia in Medio Oriente? Sede: La Cittadella di Assisi - via Ancajani 3 ore 13.30 partenza del corteo ore 15.30 conclusione della manifestazione
Vieni anche tu! Ulteriori informazioni e approfondimenti li trovi su www.perlapace.it I promotori dell’Appello “Dobbiamo fare la nostra scelta”: Tavola della Pace, Coordinamento Nazionale Enti Locali per la pace e i diritti umani, Acli, Agesci, Arci, Articolo 21, Cgil, Pax Christi, Libera - Associazioni Nomi e Numeri contro le mafie, Legambiente, Associazione delle Ong italiane, Beati i Costruttori di pace, Emmaus Italia, CNCA, Gruppo Abele, Cipsi, Banca Etica, Volontari nel Mondo Focsiv, Centro per la pace Forlì/Cesena, Lega per i diritti e la liberazione dei popoli (prime adesioni, 6 gennaio 2009)
Invia subito la tua adesione al Coordinamento Nazionale Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani tel. 075/5722479 - fax 075/5721234 email: info@entilocalipace.it – www.entilocalipace.it
-- Luigi Barbieri
Comune di Venezia Direzione Gabinetto del Sindaco e Relazioni Esterne e Comunicazione
Servizio Partecipazione Giovanile e Culture di Pace S. Marco 1529 - 30124 Venezia t. 0412747645 f. 0412747642 m. 3292105581
via G. Ciardi 4 - 30174 Mestre Ve- t. 041.952362- mceve@libero.it
Il gruppo MCE di Mestre avvia, presso la sede di via Ciardi, un servizio di consulenza per educatori e insegnanti, operatori della scuola di base, allo scopo di offrire uno spazio di dialogo, di confronto e, ove possibile, di aiuto per quanto riguarda:
i problemi connessi all'organizzazione della classe per migliorare le relazioni
l'organizzazione di situazioni e attività volte a migliorare il 'clima di classe'
l'organizzazione e il reperimento di materiali utili all'avvio di percorsi didattici
l'organizzazione di percorsi didattici, o la loro verifica o ristrutturazione in itinere
contatti con strutture del territorio per collaborazioni
Consulenza pedagogico-didattica per insegnanti del primo ciclo della scuola di base
(Infanzia, primaria, secondaria di primo grado)
S C U O L A A M I C A
ogni lunedì dalle ore 16 alle 19 - Il giovedì su appuntamento - tel. 041.952362
Il servizio di consulenza sarà offerto da insegnanti che operano o hanno operato nella scuola sulla base: degli spunti offerti dalla pedagogia Freinet e dalle elaborazioni sviluppate dal Movimento di Cooperazione Educativa e dell' esperienza accumulata 'sul campo'
Aree di consulenza educativo-didattica
l’area linguistico –espressiva
l’area storico-geografico-antropologica
l’area logico-matematica
Integrazione scolastica
per alunni diversamente abili o con bisogni educativi speciali
per alunni stranieri, migranti, provenienti da altre culture
Una particolare attenzione e uno specifico supporto è rivolto ai progetti che riguardano l’educazione alla cittadinanza attiva,
ai diritti e alla responsabilità.
Educare a sollecitare un pensiero sempre più profondo - dice Manzi - significa «educare a saper ascoltare, a saper discutere, a saper riflettere, a saper vedere, ma anche a saper collegare e scoprire le connessioni tra i concetti», significa saper mettere in relazione e capire le analogie; in una parola: “Educare a pensare”.
Il credo pedagogico di Manzi trova la sua applicazione nel “Far vivere un problema”, percorso dinamico attraverso il quale le fasi di apprendimento da lui progettate articolano la costruzione di una conoscenza significativaimpegnando gli studenti nell’acquisizione di abilità e competenze in una operatività continua.
La metodologia che Manzi adotta, si muove lungo un percorso che si articola nella costruzione di una conoscenza significativa, procedendo attraverso fasi di apprendimento:
1.creare una tensione cognitiva;
2.sapere quel che il discente conosce in relazione al problema;
3.discutere in gruppo con il docente (l’insegnante non darà comunque spiegazioni o risposte e accetterà ogni ipotesi);
4.far accumulare esperienze e (capitalizzando le esperienze) formulare concetti;
5.far conoscere ciò che i partecipanti alla discussione hanno scritto o detto (appreso da letture, da trasmissioni televisive e radiofoniche, ecc…);
6.soddisfatto l’interesse per il problema, porre un altro problema che costringa ad un ripensamento totale e che provochi nuove esperienze in modo da ampliare le conoscenze.
Il meccanismo che Manzi induce è quello di sviluppare nello studente il desiderio di arricchire le proprie conoscenze, offrendo occasioni di riflessione affinché impari a pensare in modo autonomo.Aiutarlo a sviluppare nuovi concetti e nuovi linguaggi, non attraverso la ripetizione ma attraverso l’esperienza.
«Deve imparare a scomporre i concetti»sostiene Manzi, «a saper scomporre le esperienze, a saper scomporre i fenomeni nei loro elementi costitutivi per analizzarli, e rimontarli per ampliare le conoscenze».
L’obiettivo del suo agire educativo corre verso lo sviluppo dell’individuo in tutte le sue dimensioni; uno sviluppo che si affianca alla scoperta graduale attraverso il confronto continuo con i propri simili e talvolta aperto sulla realtà sociale, talvolta rappresentata nel gioco o nell’artificio didattico compiuto dall’insegnante.
E’ dunque un percorso di “apprendimento collaborativo”.
Il significato di Educare a pensare, con il quale Manzi costringe un individuo a “vivere un problema” sta nella convinzione secondo la quale un concetto già ‘servito’ al discente e pronto per essere ripetuto in modo automatico è un concetto che Manzi definisce ‘non problematizzato’, è quindi un’esperienza mancata che lo studente non interiorizza e, come tale, incontrandola in situazioni future diverse, non potrà riconoscere e quindi affrontare per risolverla.
Le strategie messe in atto nell’educazione al pensiero offrono proprio quegli strumenti idonei alla formazione di individui pensanti, che si pongano problemi e siano flessibili e sempre pronti al cambiamento. Menti pronte nel mondo del lavoro, eclettiche, abili e sollecite ai continui mutamenti.
In conclusione, «l’educazione al pensiero» soleva dire Manzi«sintetizza gli obiettivi che la scuola dovrebbe porsi: insegnare a saper vedere, a saper discutere, a saper ascoltare, a saper riflettere; cioè insegnare al discente a saper sviluppare il proprio senso critico e a saper decidere nelle situazioni che si presentano nella vita».
Nel nostro piccolo vogliamo fare gli auguri a tutti voi lettori o visitatori occasionali del blog. Voi gente semplice che non ha speso l'impossibile per il cenone, che non crede più a tutto quello che sente o vede, ma che cerca di farsi l’opinione giusta sulle cose e le vicende che la riguardano.Auguri a quelli che non smettono mai di pensare con la propria testa, a quelli che non la girano dall’altra parte, che vogliono dire quello che pensano, che vogliono contare di più, partecipare.
Auguri a quelli che che non arrivano a fine mese, che già domani non troveranno più il loro posto di lavoro, ai giovani che non hanno davanti a loro neanche più un futuro.
Auguri a Babu, morto di freddo a Genova, ai tanti babu che ogni sera non sanno dove andare. Auguri a chi non usa la macchina, non inquina l'ambiente con plastica e schifezze inutili,e sviluppa il senso del domani, del futuro sano. siete in minoranza, è vero, ma siete i veri premi nobel della ricerca scientifica. Auguri ai Magistrati ingiustamente trasferiti, ai prossimi bersagli della dittatura dolce ed ai Giudici che in silenzio lavorano e continuano a sperare in un Paese migliore. Auguri ed un immenso abbraccio a quelle persone che stasera guarderanno il posto a tavola vuoto per sempre di chi per lavorare e portare avanti la famiglia se n'è andato, in un mondo che mette al primo posto il profitto e il PIL, ma produce solo vedove e orfani. Auguri a coloro che in prima persona lottano per fare dell'informazione vera, libera e forte. Auguri alla gente di Gaza, nascosta, uccisa, mutilata, umiliata, dimenticata e bombardata anche dal silenzio di chi sta zitto, si gira dall'altra parte ed è più verme dei vermi che lanciano bombe. Auguri a voiche vi arrabbiate e soprattutto vi informate in rete, perchè siete voi quelli che dovrebbero fare il discorso di fine anno. Il 2009 rivogliamo la democrazia che un tempo i nostri nonni ci lasciarono conquistandola col sangue, chiediamo troppo?
Programma elettorale Spinea rossoverde per il cambiamento
CANDIDATO SINDACO - Alessandro FONTANA
Candidato Sindaco per la Lista Civica " Spinea RossoVerde per il cambiamento " FONTANA ALESSANDRO 42 anni sposato ha un figlio, vive a Spinea dal 1995. Lavora come operaio alla Pilkington di Porto Marghera, multinazionale del vetro. Da sempre impegnato sulle tamatiche ambientali, ha sostenuto in consiglio comunale le vertenze per la bonifica delle cave di Luneo, contro l'apertura di una nuova discarica a Fornase, ha sostenuto il referendum contro la viabilità del centro di Spinea, attuato dalla giunta Tessari e si è schierato contro il Masterpland. Si è impegnato inoltre in difesa del diritto alla casa e il mantenimento di aree verdi alberate. L'obiettivo che si prefige è quello di cambiare 10 anni ininterrotti di consumo del territorio e di scarsa attenzione alle politiche ambientali mettendo in condizione i cittadini di riappropriarsi del territorio con la partecipazione attiva alle scelte amministrative.
Informazioni, impertinenze, irriverenze e suggerimenti, una sorta di manuale di sopravvivenza nel paese a più alta densità abitativa del Veneto..... NON RINUNCIATE A DIRE LA VOSTRA CON COMMENTI E RIFLESSIONI, AIUTATECI A INFORMARE MEGLIO. Clicca sulla voce Commenti messa sotto ogni Post oppure scrivi all'indirizzo di Posta elettronica:
Le informazioni contenute in questo Blog hanno scopo esclusivamente divulgativo. Non si assume alcuna responsabilità per il materiale contenuto nel sito, perché i documenti pubblicati possono non essere necessariamente completi, esatti, esaustivi od aggiornati.
In particolare le notizie non possono essere considerate sostitutive delle informazioni fornite dai documenti originali. Si declina ogni responsabilità per l’eventuale uso scorretto delle informazioni contenute in questo blog. Questo Blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. Il webmaster, inoltre, non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda i siti ai quali è possibile accedere tramite i collegamenti posti all’interno del blog stesso, forniti come semplice servizio agli utenti della rete. Premesso che la maggior parte dei documenti presenti nel sito ‘ di DOMINIO PUBBLICO SE NON SPECIFICATO DIVERSAMENTE.
Si precisa che: il materiale non prodotto direttamente, presente in questo blog è da noi pubblicato a scopo informativo in totale buona fede d’uso e raccolto nella rete web.
Per le testate giornalistiche se ne menziona sempre la fonte, ma chiunque avesse eccezioni o vantasse diritti è pregato vivamente di comunicarcelo via e-mail: spineaperilcambiamento@gmail.com provvederemo immediatamente alla eliminazione di detto materiale.