
Sabato 29 Novembre 2008
IN PIAZZA FERRETTO A MESTRE
h. 15,30
Concentramenti:
GENITORI, INSEGNANTI, PERSONALE ATA, PRECARI – IN PIAZZETTA COIN
STUDENTI MEDI E UNIVERSITARI – PARK CANDIANI
VIENI ANCHE TU CON UN SACCHETTO BLU
H. 16,00
FESTA DI PROTESTA....
CON LA SCUOLA SEMPRE IN TESTA
INTERVENTI, MUSICA LABORATORI PER BAMBINI, RISTORO.
IL GOVERNO E' IN DIFFICOLTA', L'ONDA FA SENTIRE I SUOI EFFETTI.
PER DIRE NO ALLA RIFORMA DEI TAGLI CHE DISTRUGGE LA SCUOLA
PER DIRE SI A PIU' RISORSE ALLA SCUOLA E ALL'UNIVERSITA' APERCORSI CONDIVISI DI RIFORMA CHE PARTONO DAL BASSO.
STUDENTIPICCOLIMEDIGRANDIPRECARIPRESENTIPASSATIFUTURIGENITORIDOCENTINONDOCENTIPERSONALETECNICOAMMINISTRATIVODIRIGENZIALE
MOVIMENTO VENEZIANO PER LA DIFESA DELLA SCUOLA PUBBLICA

Dall’infanzia all’università tutta la scuola sulla cresta dell’onda. Riparte anche l’altra metà dell’onda, l’onda lunga, quella di genitori e insegnanti, lavoratori precari, docenti e non, assieme a quella giovane e tumultuosa del movimento degli studenti. Ma tenere tutto assieme fisicamente è un’impresa difficile. L’attività nella città anfibia, che non ha mai visto sosta nell’ultimo mese, attraversando le grosse manifestazioni del 10 e del 30 di ottobre, si prepara a una nuova settimana di mobilitazioni. È il tema della cultura a dominare le iniziative infrasettimanali, ma purtroppo anche qui sfioriamo ogni giorno quella tragedia che si è consumata a Rivoli. Nonostante gli sforzi del bilancio comunale, lo stato in cui versano le scuole è spesso penoso e ad alto rischio: è di questi giorni l’evacuazione di 4 classi alla elementare S. Girolamo e mercoledì 26, in mancanza di interventi adeguati, si terrà un presidio al Consiglio Comunale. L’Istruzione artistica, Licei e Istituto d’arte, scendono in piazza a Mestre mercoledì 26, contro “il ridimensionamento delle discipline artistiche e di laboratorio” nel Paese che conserva la parte più cospicua del patrimonio artistico mondiale. Ancora il 26 scuola aperta al Circolo Diaz. Il 28 novembre l’onda anomala si rovescia a Palazzo Grassi, luogo simbolico di una tendenza globale che si evidenzia anche a Venezia, dove la cosiddetta Cultura con la C maiuscola, diviene un terreno di investimento immediatamente produttivo su cui si dispiega una mole impressionante di lavoro precario e dequalificato, sia cognitivo che materiale, sia indigeno che migrante. All’IUAV, venerdì 28 dibattito su (D)istruzione pubblica: scuola, università e ricerca nell’era Gelmini. Sabato 29 mattina il comitato genitori del Comprensivo Colombo di Chirignago va in piazza a con striscioni e gazebo per dibattere, manifestare e giocare con i bambini.
Infine sabato 29 dalle 15.30 alle 19 in piazza Ferretto a Mestre, le due onde, ricche della loro complementarietà, invaderanno e si incontreranno realmente nella storica piazza di Mestre, provenienti da piazzetta Coin e dal park Candiani. Dal palco centrale si terrà una maratona di brevi interventi, alternati da musica, satira e letture. Punti attrezzati: video, animazione piccoli e ristoro/giovani. Poi concerto finale. Movimento veneziano per la difesa della scuola pubblica